"Padroni in casa propria". . . ?

Premessa:
siamo governati da una sorta di potenza straniera: qualsiasi sia il "governatore" che ci spediscono per governarci, quello fa sempre interessi che non corrispondono ai nostri. I "governatori" fanno sempre gli interessi della potenza straniera, usando per questo i nostri soldi, la nostra ricchezza sociale, le nostre istituzioni, il nostro nome ed anche il nostro consenso. Siamo come gli indiani che cominciano a rendersi conto di essere dominati dagli inglesi. Solo che gli indiani nel capirlo, erano avvantaggiati dal fatto che gli inglesi avevano il colore dei capelli, delgi occhi, e della pelle diversi e strani. Gli indiani trovavano l'inghilterra sulle carte geografiche. Noi invece, da dove vengano i mostri che ci governano non e' chiaro, non portano tatuaggi, non hanno capelli verdi ne' occhi viola, non portano ossa di traverso nel naso . . . .
Non troviamo questo loro continente di provenienza sulle carte geografiche, ma cominciamo a ritenere che si trovi da qualche parte tra Roma, Corleone ed Arcore. Forse il continente e' piu' esteso ancora, e sta mettendo le grinfie su un mucchio di altri paesi, che faranno la nostra stessa fine.
Il paese da dove provengono i dominatori si chiama forse Mafia, non e' segnato sulle carte, ma sta mettendo le grinfie sul mondo intero. In Italia la sua dominazione e' piu' smascherata ed evidente, ma . . . sono persino qui in Svizzera.

Qualcuno in Italia un paio di decenni fa ha cominciato ad accorgersi di questa dominazione ed ha cominciato a gridare "aiuto . . .!". Peccato che nel farlo (nonostante la primitiva onesta' e buona volonta', alle quali io credevo e credo) abbia commesso dei gravissimi errori. Si e' inventato in modo approssimativo la "provenienza" degli occupanti. Ha sottovalutato l'estensione della occupazione e le dimensioni del dominio dei dominatori.
Invece di UNIRE la vittime della dominazione, le ha divise in "nord e sud".
Poi, ovviamente, si 'e trovato solo . . . non sapendo che fare . . . si 'e alleato col "Mafioso di Arcore"! Diventandone uno dei principali leccaulo! Il suo principale e squallido pompinaro.
Intanto pero' e lui ed ai suoi, hanno cominciato a tingersi di viola l'iride degli occhi e di verde i capelli. Di "deriva oligarchica dei partiti" . . .di cui intere biblioteche sono piene, lui ed i suoi (quasi analfabeti, . . .) non sapevano niente. Per cui non hanno preso nessuna precauzione, il loro partito e' pertanto diventato una mafia, ESATTAMENTE come gli altri. ESATTAMENTE come nugoli di studiosi, conoscitori della "dinamica dei partiti", sanno dicono e spiegano da un centinaio di anni.
Nel loro caso la degenerazione in mafia-partitica, si 'e realizzata nel giro di pochi anni.

Gadhi in India, per liberare il paese, ha per prima cosa cercato di unire gli indiani, nonostante le decine di lingue . . . religioni . . . abitudini . . . . razze . . . culture . . . (l'Italia, dal Brennero a Pantelleria al confronto e' un unico villaggio).
Grazie a questo e' riuscito nell'intento.

Se noi non faremo lo sforzo di UNIRE e la rimeneremo con STRONZATE del tipo "nord e sud" . . . quando invece la divisione e' tra "cittadini, che vivono del loro mestiere e quel mestiere non e' la politica" e "politici di professione", . . . quando la divisione e' tra "casta di nuova nobilta'" (loro) e "terzo stato" (noi) . . . se continueremo a fare di questi errori, ci imprigioneranno sempre nella Bastiglia. Non riusciremo mai a smontarla.

Ecco perche' l'espressione "Padroni in casa propria", e' equivoca e quindi deleteria. Produce strabismo, offusca la visione del nemico. Il Federalismo o anche l'autonomia, non DEVONO degenerare in razzismo o localismo.
Il dominatore e' il TUO vicino di casa, l'amico d'infanzia, che parla il TUO dialetto . . . ma, attraverso la degenerazione oligarchica dei partiti, approda in mafiolandia.
E' il TUO vicino di casa che diventa mafioso, e ti mafiosizza citta' paese o villaggio.
Non l'emigrato marocchino.

I dominatori, nel nostro caso, non vengono da "altrove" . . . il nemico non ha identificazioni regionali. Tatuaggi . . . ecc ecc.

Quella espressione e' equivoca ed ancora una volta strabicizza la visione del nemico.

Tutti quelli che la usano secondo me dovrebbero emigrare per almeno dieci anni della loro vita (Come del resto ho fatto io, prima di capirne la profonda coglioneria).

Occorre usare espressioni che UNISCANO i cittadini e gli oppressi dalla dominazine mafiosa, non il contrario.
Altrimenti resteremo schiavi della CASTA dei dominatori in eterno.

Conclusione
Il federalismo o l'autonomia sono principalmente DEMOCRAZIA, non localismo-pseudo-razziale.

Dobbiamo creare UNITA' tra cittadini, non divisione. Facciamo votare i marocchini, gli africani, gli albanesi . . . non e' da loro che viene il pericolo. Anzi il contrario.
Teniamo invece sotto controllo i "politici di professione": il pericolo viene da loro a qualsiasi razza appartengano o da qualsiasi regione provengano.

= = =
Nota finale
Come forse alcuni di voi sanno, vivo in Svizzera (Cantone di Neuchâtel). Qui accanto, 20 km da dove sto scrivendo, c'e' una cittadina (Boudry, antico centro medioevale, patria natale di un grande rivoluzionario del nostro glorioso "terzo stato": Marat).
Sindaco di quel paese e' un senegalese ed e' lui il sindaco che ha ottentuo il massimo numero di preferenze nella storia elettorale , centenaria, di Boudry.

Con lui come sindaco, cosi' nero, i cittadini di Boudry pur se biondi e con occhi celesti, sono efficacemente "Padroni in casa loro".