Boicottiamo lo sport moderno, lo soprt dell'economia deve finire

Oggi ho scritto un post sul blog di Grillo. Chiedo a tutti voi di votarlo e di renderlo più visibile possibile. Naturalemnete la cosa non deve finire qui. Si dovrà dare risalto a questa iniziativa tanto e quanto a quella dei 98 miliardi di euro o ad altre nostre iniziative perchè profondamente corretta. Abbiamo dei mezzi per combattere lo schifo che ci circonda, noi che lo sappiamo iniziamo ad usarli e mettiamone a parte più gente possibile. E-mail, sms, volantinaggio, tutto quello che ci può aiutare è utile!!!
Posterò questa mia su tutti i meetp a cui sono iscritto, anche voi fate lo stesso. Iniziamo a fare sul serio, togliamogli l'aria.

Ecco il post:

Ho già scritto tre post. Due erano strettamente collegati al post d Grillo e allo sport, uno era un po critico sul come Grillo ha trattato la questione Ossezia. In tutti e tre i miei commenti però ho lanciato questa idea, vi chiedo di sostenerla perchè è uno dei pochi mezzi non violenti rimastoci per cambiare le cose:

abbiamo la possibilità di iniziare a far sentire la nostra voce con il boicottaggio serio e sistematico.

Vogliamo tagliare i ponti con un certo tipo di società?

Il 10/09/2008 si giocherà Italia-Georgia per le qualificazioni mondiali del 2010.

Iniziamo da qui, rihiesta di sospensione della partita per le barbarie commesse da una parte e dall'altra in Georgia.

Se la rihiesta non verrà accolta boicottaggio sistematico delle partite di calcio ed in generale di tutti gli sport maggiori.

Stracciare gli abbonamenti alle paytv come sky (premiere per chi vive in Germania, fra l'altro cambiano il nome ma sono tutte di Rupert Murdoch). Iniziamo a togliergli l'aria. Il baraccone è costosisimo e senza entrate crollerà in men che non si dica e noi potremo goderci uno sport (e non solo) più sano e più vero, magari sulle reti nazionali e gratute così come era un tempo.

Non credete a chi vi dirà che la partita si dovrà giocare per questo o per quel motivo. Sono balle, come per le olimpiadi in Cina l'unico motivo per cui non si devono interrompere manifestazini del genere è il dio danaro!!!

Abbiamo la possibilità di fare davvero qualcosa. Questa del boicottaggio è un'arma che abbiamo il dovere di usare in casi come questo. Va tutto a nostro vantaggio e a vantaggio dei nostri figli che potranno vivere in un mondo certamente migliore.

Lancierò la campagna anche sul meetu del blog.

Chi non appoggia una campagna del genere è un complice del sistema in cui viviamo. I mezzi per combattere li abbiamo, dobbiamo solo iniziare ad usarli, nel mondo del consumo chi comanda è il consumatore se libero di scegliere. Sta solo a noi sceglierlo.

Fabio Corigliano (maurizio pancotti), Berlino Commentatore certificato 21.08.08 13:54 |

caro Fabio,

io ti sostengo sicuramente e quasi "automaticamente". Da ormai circa dieci anni "boicotto":

- tutte le TV.
- ivi comprese le trasmissioni sportive di ogni genere e tipo.
- non leggo giornali italiani.
- non fumo sigarette.

e tutto quiesto per la stessa ragione: fanno male alla salute.
Sono estremamemten convinto che se il mio modo di fare diventasse sistematico e generalizzato, il mondo migliorerebbe e ci sarebbe una minore incidenza di tumori ed altre varie patologie ai polmoni ed al cervello.

I poveri stronzi che avevano fatto sforzi per ammanicarsi Craxi, onde accreditarsi come "affidabili-portaborse-con-mandato-alle-TiVi-della-Mammi' con me trovano duro: io semplicemente li ignoro da decenni. Si trovano con in mano un pugno di inutili mosche.

Loro possono agittare qualsiasi Emilio Fede, o simili. Io "in prima serata" (ma anche poi in seconda o in notturna) leggo libri o navigo in internet. Da me la TV e' un elettrodomestico che non c'e' proprio. Non e' che sono miserabile: ho piu' di una casa ma nessuna televisione.

Mi convinco sempre di piu' che la televisione sia ormai un sintomo di analfabetismo, ed anche di un qualche forma di "coglionerai". Mi perdonino quelli che delle volte guardano ancora quell'oggetto bizzarro che non consente il diritto di replica, ma vi confesso che quando mi capita di entrare in un bar . . . sentire certe cazzate . . . e non potere replicare . . . io non resisto. Non ci sono piu' abituato!
Lo stesso per i giornali: come e' possibile leggere tante stronzate senza poter replicare?
Non li leggo piu'. Il farlo mi fa star male. "Nuoce gravemente alla salute".

= = =
Della tua proposta l'unica cosa che mi lascia perplesso e' il tema della Ossezia-Gerogia che non conosco abbastanza, ma che mi pare limitato ed episodico.
Ritengo che il rifiuto di abbeverarsi alle fontane avvelenate dei Murdoch o dei BuRLesconi debba essere frutto di considerazioni al tempo stesso piu' radicali e generali.

1) io non colloquio con chi non accetta la mia replica.
2) io non mi informo presso i disinformatori.

Ciao Leo,
capisco la tua titubanza sul tema Ossezia che per conto mio è solo una specie di megafono per dare risalto all'iniziativa. Di sicuro io non mi voglio inserire nelle problematiche che si stanno sviluppando in quei territori. Le voglio però poter sfruttare. In un mondo in cui tutti si sono indignati per le olimpiadi cinesi e in cui tutti parlano molto e fanno poco ho semplicemene pensato che, visto che l'italia è la nazione campione del mondo di calcio, avremmo potuto avere davvero tanta visibilità lanciando una proposta che è comunque corretta alla base.
anche io come te boicotto il più possibile ma la verità è che molta gente, anzi la maggior parte della gente non lo fa. Iniziare una campagna del genere anche per sensibilizzare a problematiche a noi lontane usando temi a noi vicini (come ad esempio le pay-tv di questi multimilionari che controllano il mondo dell'informazione come noi lo conosciamo oggi) fosse comunque utile. Spero con questa spiegazione di aver dissipato i tuoi dubbi e di poter contare su questa piattaforma per diffondere un'iniziativa che a mio modo di vedere male non fa.

saluti