Memoria storica

Poiché leggo da più parte la re-invenzione della ruota, credo sia giusto condividere con voi dei fatti storici dei movimento:

l'ho già postato sul meetup/280 partecipa.info

Credo che i dubbi ed i nodi politici si vadano sciogliendo grazie agli incontri, alle testimonianze, ai confronti. Il lavoro di Fiorenzo è stato ed è indispensabile, senza un reporter che testimonia tutto sarebbe molto più difficile comprendere.

L'analisi politica su scritta da Giovanni è davvero ineccepibile, ed ora vorrei dare il mio contributo esprimendo il mio pensiero poggiandomi sui fatti.

Permettetemi di fare da testimone "storico". In principio fu il meetup 280 che in maniera autarchica iniziò a parlare di attività politica senza timore alcuno.

Il movimento dei grilli nasce con i meetup nell'agosto 2005. Beppe Grillo è stato il promotore dei due primi raduni nazionali Torino prima e Piacenza dopo.

Ebbene ad onor del vero, a Piacenza, 26 marzo 2006, i membri dei meetup di Parma furono i primi a proporre un coordinamento nazionale, nel meetup locale parlavano di associazione etc..
La proposta fu cassata, censurata, fortemente osteggiata ed ignorata. I grilli pendevano esclusivamente dalle lebbra di Beppe Grillo.

Il 17 giugno 2006 a Sorrento, nel primo raduno autogestito viene chiesto a chiare lettere a Beppe Grillo di costruire qualcosa insieme, avere un dialogo migliore, una comunicazione migliore. Viene chiesto ufficialmente di dare spazio pubblicitario alle iniziative dei meetup nel suo blog, viene detto chiaramente che meetup è un pacco e che noi avremmo preferito fare un sito esterno gestito da noi dove raccoglievamo le nostre cose e lui ci dava spazio.

il 3 febbraio a Genova si svolge il raduno promosso da Beppe Grillo motivato dal fatto che egli coinvolgerà i meetup nel suo prossimo Tour. Vengono ribadite le richieste fatte a Sorrento, Per dirla alla buona, Beppe fa orecchie da mercante.

Per cui capite bene che quando nel giugno 2008 si parla ancora di coordinamento e di dialogo fra lo Staff di Grillo ed i meetup mi viene a dir poco da sorridere.

Ma torniamo alla politica concreta.

Credo che ormai debba essere chiaro a tutte le persone di buona volontà che i problemi presenti sono il frutto di ostinazione, disinformazione, e poca chiarezza.
E ' inutile dialogare fra sordi, è solo una perdita di tempo.

Un meetup unito e coeso è il movimento politico più forte che c'è in Italia, e fa paura ai partiti ed allo stesso Grillo che lo controlla (a mio avviso).

Per questa ragione gli "infiltrati" i "telecomandati" si infilano negli incontri e distruggono qualsiasi azione di buon senso, ma vi rendete conto se il meetup si autogestisse cosa accadrebbe? Dall'alto nessuno vuole che accada, lo dimostrano i fatti su raccontati.

Ricordo benissimo, prima del voto, quando vinse Prodi, 14 gennaio 2006 di chiedere un voto unificato, quanto meno una dichiarazione pubblica unita, tutti insieme.

Come potete vedere le proposte politiche di ogni genere sono state già fatte: i grilli non hanno memoria e ripercorrono gli stessi passi fatti da altri, rifanno gli stessi errori. Ancora oggi nel 2008.
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credo in via del tutto preliminare si possa ri-praticare il metodo democratico del bilancio partecipativo, già sperimentato che ha regole davvero elementari.

Un'esperienza unica, l'uso del Bilancio Partecipativo in rete per stabilire l'ordine del giorno del raduno del 3 febbraio 2006

il bilancio partì: * Posted nov 29, 2006 at 9:50 PM

si concluse per giorni prima del 3 febbraio 2007

Quel processo partecipativo ha dato modo a molti, non a tutti, di sperimentare la democrazia partecipativa e diretta.

Successivamente l'informazione diffusa in rete ha dato forma e sostanza al Progetto: Liste Civiche.

Ciò che rimane è il metodo
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Questa è una memoria condivisa in rete, il frutto di tanti che hanno contribuito alla costruzione di un programma.

64 persone del meetup/280 (allora non era così frequentato) hanno votato le proposte di questo programma
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Leggete (per la prima volta) o rileggete le proposte indicate nel BP, farete la scoperta dell'acqua calda o l'invenzione della ruota, molti grilli avevano già messo l'accento sulle questioni ancora oggi discusse giugno 2008

c'è un punto a monte di tutto:

[*]chiarire con Grillo che intenzioni abbia, chiarire tra noi che intenzioni abbiamo tra noi e con Beppe Grillo


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caro matierno,

avevo effettivamente letto gia' (fose nel 280, in cui non mi sono ancora registrato: ho paura di disperdermi in troppe cose) questo tuo messaggio, che trovo molto interessante.
Grazie di averlo messo anche qui.

Credo infatti che dovremmo smetterla di cercare di "correr dietro" a Beppe Grillo: lui un ottimo blog lo ha gia' messo su.
Spetta a noi riuscire a mentre su un MOVIMENTO.

Poi le due entita' certamente coopereranno, visto che gli intenti (se non identici) sono di certo molto simili.

Leozaquini ha scritto:
Credo infatti che dovremmo smetterla di cercare di "correr dietro" a Beppe Grillo: lui un ottimo blog lo ha gia' messo su.
Spetta a noi riuscire a mentre su un MOVIMENTO.

Poi le due entita' certamente coopereranno, visto che gli intenti (se non identici) sono di certo molto simili.

Sono d`accordo. Credo che tu abbia colto il punto.

Nasce pero` il problema...bisgna sancire una piattaforma comune di idee ed obiettivi...e su quello
creare un MOVIMENTO.

Poche linee guida chiare, che devono guidare l`azione e lo sforzo di tutti.
Si potrebbe forse aprire una discussione su questo tema all`interno del forum, che ne pensate?

mfca_vale ha scritto:

Poche linee guida chiare, che devono guidare l`azione e lo sforzo di tutti.
Si potrebbe forse aprire una discussione su questo tema all`interno del forum, che ne pensate?

Condivido totalmente.

Ritengo anzi si tratti di qualcosa si importante, e perfino urgente.

un po' se ne e' parlato, ma non abbastanza a mio parere:

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