Berlusconi vuole introdurre gli OGM in agricoltura!!!!

Siete favorevoli all'introduzione degli OGM?
Se siete contrari leggete questo e votate di conseguenza.
Votate per favore, pensate al vostro futuro e a quello dei vostri figli.
L'introduzione degli OGM annienta le potenzialità dell'agricoltura biologica, l'unica vera agricoltura del futuro rispettosa dell'ambiente e della salute.
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tratto da:
http://www.votaberlusconi.it/notizie/arc_12994.htm
BERLUSCONI: La ricerca sugli OGM è vitale per lo sviluppo agricolo 05 aprile 2008 ore 11:34


Stabilizzare l’Irap agricola, alleggerire la burocrazia avviando la digitalizzazione completa della Pubblica amministrazione, eliminazione della tassa di successione, voucher vendemmia da estendere anche alle altre attivita’ produttive, apertura alla ricerca biotecnologica per l’introduzione degli Ogm in agricoltura. Sono le prime misure che Silvio Berlusconi assumerà dopo la vittoria elettorale, intendendo introdurr gli ogm per sostenere la crescita del comparto agricolo italiano. Berlusconi e’ intervenuto a Taormina al forum di Confagricotura "Futuro fertile", ricordando che per nel suo precedente governo, dal 2001 al 2006, per nessuna altra attivita’ c’e’ stato un numero di interventi come quelli a favore del settore primario. A cominciare dalla ridefinizione delle figure imprenditoriali, passando per le misure di rilancio delle attivita’ agricole, come le agevolazioni fiscali e tributarie, gli interventi a sostegno della competitivita’, le misure urgenti per la gestione delle crisi di mercato in particolare quello lattiero caseario, per finire con la costruzione di infrastrutture irrigue.

La minaccia degli Organismi Geneticamente Modificati (OGM)



VEDI ANCHE SU:

http://fiocco59.altervista.org/27novembre.htm TERZO CONGRESSO MONDIALE DI MEDICINA INTEGRATA – ROCCAMORICE – SETTEMBRE 2006 : La Minaccia degli Organismi Geneticamente Mondificati (Relazione in PDF presentata al Congresso dal Dott. Giuseppe Nacci)



oppure su:

www.medicinetradizionali.it/TERZO%20CONGRESSO%20MONDIALE%20Roccamorice.pdf

Il Cancro è una malattia degenerativa dovuta a carenze di vitamine e a intossicazione da sostanze chimiche presenti nei cibi. Le vitamine e le sostanze pro-vitaminiche presenti nelle piante naturali di comune alimentazione umana possono essere stimate in numero superiore a 13.000-15.000 tipi. L’introduzione nell’agricoltura moderna degli Organismi Geneticamente Modificati (O.G.M.) è una ingiustificata e pericolosissima alterazione di ciò che l’Evoluzione ha prodotto nelle piante in centinaia di milioni di anni: piante sulle quali si è basata la successiva evoluzione biochimica dei complessi organismi animali superiori, culminati con l’avvento dei Mammiferi negli ultimi 65 milioni di anni e quindi con la comparsa dell’Uomo; pertanto il delicato equilibrio biochimico della specie umana dipende dall’integrità delle specie vegetali così come l’Evoluzione le ha condotte fino a noi, poiché la Salute di ciascuno di noi è basata sulla Biochimica cellulare umana, e questa dipende, nella propria complessità genomica (DNA), dall’utilizzo di migliaia di vitamine e di complessi fitochimici presenti in Natura.
La personale visione dell’autore del presente lavoro che, come medico nucleare, ha avuto modo di studiare per anni gli effetti delle radiazioni ionizzanti su organismi complessi, è che la pianta è anch’essa un organismo complesso, frutto dell’evoluzione biologica avvenuta in centinaia di milioni di anni: ogni modificazione genetica provocata in essa dall’Uomo (con radiazioni come a Chernobyl, o con virus come attualmente compiuto con gli O.G.M.), per quanto minima possa essere tale modificazione, essa produrrà comunque un danno, un danno irreparabile che spesso non potrà essere riconosciuto, poiché l’Uomo conosce con sicurezza soltanto poche decine di vitamine e di altre sostanze pro-vitaminiche. Viceversa, le vitamine e le altre sostanze contenute nelle piante sono decine di migliaia, e sono queste le responsabili del corretto funzionamento della complessa biochimica umana e del genoma umano (DNA).


.... continua ............ (a chi fosse interessato pregasi scrivere e richiedere l'intero articolo del Prof Nacci)

Suspend 10 percent biofuels target, says EEA's scientific advisory body


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Published: 10 Apr 2008
The EEA Scientific Committee has made public an opinion on the environmental impacts of biofuel use in Europe. The Scientific Committee recommends a new, comprehensive scientific study on the environmental risks and benefits of biofuels, and that the EU target to increase the share of biofuels used in transport to 10 % by 2020 should therefore be suspended.


Themes
Energy
Transport
Climate change


More on climate change
More transparent data on EU's greenhouse gas emissions
President Pöttering visits the EEA: climate change — a 'shared top priority'

More on transport
Six success stories on improving environmental performance of road transport in Europe

The Scientific Committee assists the EEA Management Board and the Executive Director by providing scientific advice and delivering professional opinions on any scientific matter in the areas of work undertaken by the Agency. The committee is composed of 20 independent scientists from 15 EEA member countries, covering a variety of environmental fields relevant for the Agency's areas of activity.
Opinion of the EEA Scientific Committee on the environmental impacts of biofuel utilisation in the EU


Greenhouse gas emissions from the transport sector are rising steadily, caused by the continuing growth of transport volume. More than 90 % of the total transport emissions are due to road transport.
Policies and measures have so far not been sufficient to stop further emission growth.
Owing to the increasing urgency of these problems, mandatory biofuel quotas have been introduced in the expectation that in the medium term the growth in transport emissions can be reduced and that the emissions can be subsequently stabilised. In 2003, the Biofuels Directive set the objective of replacing 2 % of vehicle fuel supply by 2005 and 5.75 % by 2010. The 2005 target was not met and it seems unlikely that the 2010 target can be reached. Nevertheless in 2007 the EU target for biofuels was increased to an ambitious 10 % level by 2020, under the conditions of production being sustainable and second generation technologies being commercially available.
Despite the fact that the first targets were missed, the pace of biofuel production in the EU and of biofuel imports from third countries is picking up. This gives rise to increasing concern by the Scientific Committee regarding additional environmental pressures inside and outside the EU. Our concerns can be summarised as follows:
• Biofuel production based on first generation technologies does not optimally use biomass resources with regard to fossil energy saving and to greenhouse gas reduction. Technologies for direct heat and electricity generation should be preferred because they are more economically competitive and more environmentally effective than biofuel production for vehicles.
• Biomass utilisation implies combustion of very valuable and finite resources from our living environment. These resources ought to be preserved wherever possible. Therefore biomass utilisation must necessarily go hand in hand with energy efficiency improvements. This is not yet the case for the majority of applications in the automotive and residential sectors.
• The EEA has estimated the amount of available arable land for bioenergy production without harming the environment in the EU (EEA Report No 7/2006). In the view of the EEA Scientific Committee the land required to meet the 10 % target exceeds this available land area even if a considerable contribution of second generation fuels is assumed. The consequences of the intensification of biofuel production are thus increasing pressures on soil, water and biodiversity.
• The 10 % target will require large amounts of additional imports of biofuels. The accelerated destruction of rain forests due to increasing biofuel production can already be witnessed in some developing countries. Sustainable production outside Europe is difficult to achieve and to monitor.
The overambitious 10 % biofuel target is an experiment, whose unintended effects are difficult to predict and difficult to control. Therefore the Scientific Committee recommends suspending the 10 % goal; carrying out a new, comprehensive scientific study on the environmental risks and benefits of biofuels; and setting a new and more moderate long-term target, if sustainability cannot be guaranteed.

Media enquiries on this issue will be answered by our Scientific Committee members, Prof. László Somlyódy (Chairman) and Prof. Manfred Kleemann. Please forward enquiries to:
Òscar Romero, Press officer
Email:

document.write(create_contact_info_local('oscar.romero','eea.europa.eu','oscar.romero at eea.europa.eu') + '');

oscar.romero at eea.europa.eu
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Telephone: +45 33 36 72 07, mobile: +45 23683671

or
Marion Hannerup, Head of Communications and Corporate Affairs
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Marion.Hannerup at eea.europa.eu
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Telephone: +45 33 36 71 60, mobile: +45 51332243

lunabionica ha scritto:Siete favorevoli all'introduzione degli OGM?
Se siete contrari leggete questo e votate di conseguenza.
Votate per favore, pensate al vostro futuro e a quello dei vostri figli.
L'introduzione degli OGM annienta le potenzialità dell'agricoltura biologica, l'unica vera agricoltura del futuro rispettosa dell'ambiente e della salute.
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tratto da:
http://www.votaberlusconi.it/notizie/arc_12994.htm
BERLUSCONI: La ricerca sugli OGM è vitale per lo sviluppo agricolo 05 aprile 2008 ore 11:34


Stabilizzare l’Irap agricola, alleggerire la burocrazia avviando la digitalizzazione completa della Pubblica amministrazione, eliminazione della tassa di successione, voucher vendemmia da estendere anche alle altre attivita’ produttive, apertura alla ricerca biotecnologica per l’introduzione degli Ogm in agricoltura. Sono le prime misure che Silvio Berlusconi assumerà dopo la vittoria elettorale, intendendo introdurr gli ogm per sostenere la crescita del comparto agricolo italiano. Berlusconi e’ intervenuto a Taormina al forum di Confagricotura "Futuro fertile", ricordando che per nel suo precedente governo, dal 2001 al 2006, per nessuna altra attivita’ c’e’ stato un numero di interventi come quelli a favore del settore primario. A cominciare dalla ridefinizione delle figure imprenditoriali, passando per le misure di rilancio delle attivita’ agricole, come le agevolazioni fiscali e tributarie, gli interventi a sostegno della competitivita’, le misure urgenti per la gestione delle crisi di mercato in particolare quello lattiero caseario, per finire con la costruzione di infrastrutture irrigue.

Sono sempre stato contrario agli OGM da quando ho cominciato in Italia a frequentare
la fiera di Bologna il SANA ( credo intorno al 1994/5 ) dopodiché' sono diventato membro di IFOAM per la Spagna. Dietro agli OGM c'e stata + di una volta la Monsanto.

A parte la Monsanto c'e una lotta per i brevetti , e' questa la verita' si cerca di avere
il dominio su prodotti naturali modificati... delle "invenzioni" sulle quali arraffarne il monopolio.
In Cina hanno le angurie quadrate ( non scherzo ) per gli imballaggi. etc etc.

Non voterò nulla sul sito PDL, non faro' nessun "clic" , nel caso su qualche website
indipendente.

Ciao
Fil
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SHERPA GROUP TACKLES GMO ISSUES
The current legislative framework on GMs is sufficient, but its implementation could be improved & there
is a need for an informed debate "without emotion" involving both industry & NGOs in order to better
inform the public, particularly on the high EU standards, according to Member States at the first meeting
of so-called sherpas on GMOs this month (July 17). The group also concluded that the rise in food prices
should not be linked with GMOs. The group, comprising 27 national experts with a "broad horizontal
knowledge of GMOs – encompassing the environment, health, agriculture & trade", i.e. 1 from each
Member State, was proposed by Commission President José Barroso [see AF51–08] in the wake of June's
Commission College orientation debate on GMOs [see AF39-08] & is chaired by João Vale de Almeida
(President José Barroso's Head of Cabinet) with Commission Secretary General Catherine Day also
present representing the Commission. This month's discussion was guided by four questions - i) How can
we improve the overall implementation of the existing legislative procedures?; ii) Does the current rise in
world food prices and impact on the EU livestock sector have implications for the EU's approach towards
GMOs?; iii) How should the EU react to the ongoing WTO cases?; iv) What messages do we want to send
to our citizens about GMOs? Some 15 experts intervened, with much of the discussion "reflecting wellknown
national positions", according to one Brussels-based diplomat. The next meeting, in October, is set
to focus on the following questions - i) How to support EFSA and improve procedures?; ii) How to address
flaws in the authorisation procedures (including the question of thresholds and the asynchronous
problem)?; iii) On public opinion, how is the positioning of key actors, particularly agriculture and industry
evolving?

http://www.efsa.europa.eu/EFSA/ScientificPanels/efsa_locale-1178620753812_GMO.htm

Renewal of the Scientific Committee and Panels in 2009

The composition of EFSA’s Scientific Committee and Panels will be renewed in 2009. EFSA will launch a call for Scientific Committee and Panel members in October 2008. Successful applicants will join Europe’s network of top food safety scientists from summer 2009, with a renewable three year mandate. Experts in all fields of EFSA’s remit will be invited apply to the call from 23 October to 7 January via the EFSA website.

EFSA nel 2009 dovrà ri-creare e rinnovare il proprio Comitato scientifico e di conseguenza il PANEL GMO
Leggete sul sito le informazioni e scaricatevi i reports ed inviate le vs. applications con CV.
buona fortuna a tutti

http://www.efsa.europa.eu/EFSA/efsa_locale-1178620753812_ScientificPanels.htm

Le Parlement en quête d’un compromis sur les pesticides
http://www.euractiv.com/fr/developpement-durable/parlement-quete-compromis-pesticides/article-176419

Alors que les opinions quant à la proposition de paquet sur les pesticides divergent sensiblement, des membres du Parlement européen estiment qu’un bon compromis est envisageable à condition que l’industrie abandonne ses propos alarmistes sur l’augmentation des prix alimentaires.

ciao Daniela,

grazie dell'informazione, ma il panel dell'EFSA è riservato ai ricercatori e scienziati, mi sembra.
Le organizzazioni di cittadini come possono contribuire?

Perché non organizziamo qualcosa? L'agricoltura biologica europea è seriamente minacciata dal regolamento imposto dalla Commissione.

Allego il mio comunicato appello ai cittadini e ai politici
ciao, silvia
<H1 style="BACKGROUND: white; MARGIN: 0.75pt 0cm 3.75pt"><FONT face="Times New Roman">Appello ai cittadini e politici europei in difesa dell’agricoltura biologica<SPAN style="FONT-SIZE: 16pt; FONT-FAMILY: Tahoma">

<FONT size=3><FONT face="Times New Roman">Appello ai cittadini e politici europei in difesa dell’agricoltura biologica<SPAN style="FONT-SIZE: 16pt; FONT-FAMILY: Tahoma">